Croatia: Ongoing, Violent Border Pushbacks Slideshow

Klemens Danner, un volontario del Jesuit Refugee Service in Bosnia ed Erzegovina, distribuisce vestiti a un gruppo di afgani che raccontano di essere stati respinti dalla polizia croata quella mattina, senza aver potuto fare richiesta d’asilo. Aprile 2023.
Klemens Danner, un volontario del Jesuit Refugee Service in Bosnia ed Erzegovina, distribuisce vestiti a un gruppo di afgani che raccontano di essere stati respinti dalla polizia croata quella mattina, senza aver potuto fare richiesta d’asilo. Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Roberta Nikšić, direttrice dell’organizzazione Jesuit Refugee Service (qui in una foto di aprile 2023), fa visita regolarmente ai richiedenti asilo e ai migranti accampati nelle baracche e in altri luoghi della Bosnia ed Erzegovina nordoccidentale.
Roberta Nikšić, direttrice dell’organizzazione Jesuit Refugee Service (qui in una foto di aprile 2023), fa visita regolarmente ai richiedenti asilo e ai migranti accampati nelle baracche e in altri luoghi della Bosnia ed Erzegovina nordoccidentale. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Sono più di dieci i migranti sepolti nel cimitero di Humci, a Bihać, i quali hanno perso la vita a nordovest della Bosnia ed Erzegovina nel tentativo di raggiungere la Croazia. Su molte delle loro tombe si legge «NN Lice» (persona non identificata).
Sono più di dieci i migranti sepolti nel cimitero di Humci, a Bihać, i quali hanno perso la vita a nordovest della Bosnia ed Erzegovina nel tentativo di raggiungere la Croazia. Su molte delle loro tombe si legge «NN Lice» (persona non identificata). © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Un ragazzo descrive il respingimento subito la sera precedente, in cui la polizia croata gli ha ordinato di attraversare il fiume che segna il confine con la Bosnia ed Erzegovina. Aprile 2023.
Un ragazzo descrive il respingimento subito la sera precedente, in cui la polizia croata gli ha ordinato di attraversare il fiume che segna il confine con la Bosnia ed Erzegovina. Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Un ragazzo afgano di 16 anni si riposa in una baracca, nella Bosnia ed Erzegovina nordoccidentale, pochi giorni dopo essere stato respinto dalla polizia croata insieme ai suoi amici. Aprile 2023.
Un ragazzo afgano di 16 anni si riposa in una baracca, nella Bosnia ed Erzegovina nordoccidentale, pochi giorni dopo essere stato respinto dalla polizia croata insieme ai suoi amici. Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
La Caritas dell’Arcidiocesi di Rijeka, il Jesuit Refugee Service e la Croce Rossa offrono ai richiedenti asilo e ai migranti che passano dalla stazione di Rijeka (Croazia) un luogo in cui lavarsi, riposare e mangiare qualcosa prima di continuare il viaggio.
La Caritas dell’Arcidiocesi di Rijeka, il Jesuit Refugee Service e la Croce Rossa offrono ai richiedenti asilo e ai migranti che passano dalla stazione di Rijeka (Croazia) un luogo in cui lavarsi, riposare e mangiare qualcosa prima di continuare il viaggio. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
I volontari della Caritas e del Jesuit Refugee Service distribuiscono pasti ai richiedenti asilo e ai migranti alla stazione di Rijeka (Croazia).
I volontari della Caritas e del Jesuit Refugee Service distribuiscono pasti ai richiedenti asilo e ai migranti alla stazione di Rijeka (Croazia). © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Un gruppo di afgani ricarica i cellulari nel centro gestito dalla Caritas e dal Jesuit Refugee Service a Rijeka (Croazia). Aprile 2023.
Un gruppo di afgani ricarica i cellulari nel centro gestito dalla Caritas e dal Jesuit Refugee Service a Rijeka (Croazia). Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Due ragazzi afgani scappano dalla stazione di Rijeka prima che arrivi la polizia croata. Aprile 2023.
Due ragazzi afgani scappano dalla stazione di Rijeka prima che arrivi la polizia croata. Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch
Due agenti della polizia croata si allontanano dal centro gestito dalla Caritas e dal Jesuit Refugee Service dopo aver disperso migranti e richiedenti asilo. Aprile 2023.
Due agenti della polizia croata si allontanano dal centro gestito dalla Caritas e dal Jesuit Refugee Service dopo aver disperso migranti e richiedenti asilo. Aprile 2023. © 2023 Kiana Hayeri/Human Rights Watch